Passatempi preferiti dagli italiani durante la quarantena

Non si può di certo dire che la pandemia di Coronavirus sia ormai completamente superata, ma proprio in questi giorni l’Italia intera sta cercando di ripartire: non in maniera improvvisa, ma muovendosi assolutamente in modo graduale. L’ingresso nella famosa fase 2, oltre a prevedere la riapertura progressiva delle attività, ha dato ai cittadini un minimo di libertà di movimento in più rispetto agli ultimi due mesi.

Mesi che però la popolazione ha dovuto passare forzatamente rinchiusa in casa: il lockdown ha coinvolto l’intera nazione ed ha modificato le abitudini e la quotidianità di tutti. Ma quali sono stati i passatempi preferiti dagli italiani durante la quarantena? Proviamo ad elencarli basandoci sui dati di riferimento più importanti.

Tutte le possibilità online

Per prima cosa dobbiamo effettuare un’importante divisione approcciandoci a questo argomento, che separi due aspetti di questa stessa tendenza: le possibilità per i cittadini, pur dovendo rimanere entro le proprie mura, erano davvero tante. Ma vanno scisse in due grandi gruppi: da una parte tutte quelle attività che era ed è tuttora possibile praticare sul web, dall’altra quelle in cui i cittadini si sono invece cimentati nel concreto.

Cominciamo con la prima delle due sezioni, quella legala al mondo virtuale: la tendenza a trascorrere il tempo sulle piattaforme online – di qualsiasi tipo e carattere – era già molto forte prima del lockdown, con alcuni settori che registravano crescite imponenti ormai da anni. È chiaro che una situazione straordinaria di questo tipo non ha fatto altro che acuire questo fenomeno, con tantissimi italiani che si sono letteralmente riversati sul mondo digitale.

Sicuramente in questo senso le principali possibilità sono state quelle collegate al mondo del gaming, un ambito che sta vivendo in questi ultimi anni la sua fase d’oro in termini di utenti attivi sulle piattaforme e di soldi incassati. Questo settore deve essere diviso a sua volta in due possibili variabili: il gaming classico inteso come pratica di gioco dei videogames, ed il gambling ovvero il gioco d’azzardo e le scommesse online su sito protetti e legali, come può essere per esempio Bookmakersaams.eu.

Le attività concrete più praticate

Dall’altra parte, sono parecchie le attività comunque collegate ai dispositivi digitali ma che non comportano un ruolo diretto e attivo da parte degli utenti, che hanno ugualmente dimostrato di apprezzare queste possibilità nel recente periodo: stiamo parlando dei vari film e serie TV che gli utenti hanno guardato in grande quantità, riuscendo magari a recuperare dei titoli che da tempo avevano intenzione di guardare.

Ma quali sono state le alternative fisiche a queste attività? Tutte quelle opzioni praticate offline nell’arco delle ultime settimane da milioni di italiani? Sicuramente ha avuto grande spazio nel corso di questa quarantena la lettura, a cui tante persone hanno potuto dedicare il tempo che da anni mancava nel concreto della quotidianità in una società sempre più impegnata e frenetica.

Ma le attività principalmente praticate si sono concentrate sullo sviluppo di alcune abilità che, ancora una volta, in una situazione le persone non avevano mai avuto il tempo di prendere davvero in considerazione. Da un lato per affinarle, dall’altro per approcciarsi direttamente ad esse. Un esempio su tutti è sicuramente stato quello della cucina: questa è forse la pratica che più ha spopolato in Italia negli ultimi due mesi.

Anche l’attività fisica non è mancata: tutte quelle persone che erano abituate a praticarla prima della quarantena non hanno ovviamente interrotto gli allenamenti, adattandoli soltanto alla nuova situazione. Ma sono tanti anche gli italiani che hanno deciso di approfittare di questo periodo per cominciare a rimettersi in forma in maniera più seria e costante di quanto non facessero prima.